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Ottimizzazione e gestione delle forniture energetiche: analisi della tipologia, del numero delle forniture e dei contratti di fornitura per ridurne la tipologia, il numero e i corrispondenti costi

Energivori e gasivori: riepilogo ed analisi dei consumi storici per quantificare vantaggi e benefici riservati ai soggetti “energivori“ e/o “gasivori“

Diagnosi energetica: analisi dei consumi energetici per poter individuare e quantificare i consumi specifici e per implementare un efficace controllo costi

Gestione dell’energia (energy management) a 360°: per garantire ogni anno risparmi che generino liquidità da reinvestire

Efficienza energetica: individuazione degli interventi per consumare meno - Certificati Bianchi

Efficienza energetica: individuazione degli interventi per consumare meglio - Cogenerazione

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:20

Efficienza energetica

Cogenerazione 

Per cogenerazione si intende "la produzione combinata di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che garantiscano un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate" (art. 2, comma 8, del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79). La produzione congiunta (e l’utilizzo) di almeno n° 2 tipi di energia consente notevoli benefici sia ambientali che termici e la normativa vigente consente la possibilità di accesso e di scelta fra differenti tipologie di incentivo.

  • Cogenerazione: produzione di energia elettrica e calore (vapore o acqua calda);
  • Trigenerazione: produzione di energia elettrica, calore (vapore o acqua calda) ed energia frigorifera;
  • Quadrigenerazione: produzione di energia elettrica, calore (sia vapore che acqua calda) ed energia frigorifera.

La normativa vigente incentiva la cogenerazione:

  • in contesti sia civili (residenziale, commerciale, terziario), che industriali, che agricoli (allevamento, floricoltura, ortocoltura, ecc.);
  • di qualunque taglia di potenza;
  • di qualunque tecnologia (turbina a vapore, turbogas, motore alternativo, ecc.);
  • a partire da qualsiasi combustibile (carbone, torba, gasolio, petrolio, gas naturale, biogas, GPL, GNL, ecc.).

 

Confronto fra cogenerazione e produzione separata (fonte GSE)

 

I benefici previsti dalla normativa relativa alla cogenerazione

  • Le agevolazioni fiscali sull’accisa del gas naturale utilizzato per la cogenerazione (Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 "TUA" e s.m.i.). Il gas naturale/metano utilizzato per l’alimentazione di impianti cogenerativi è considerato per uso industriale e l’accisa prevista è 0,012498 €/Sm3 in luogo di 0,186 €/Sm3 (sino al 93,28% di riduzione d’accisa);
  • La possibilità di accedere al servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento con potenza nominale fino a 200 kWe (Deliberazione 3 giugno 2008 – ARG/elt 74/08 “Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto“ - TISP) e s.m.i.;
  • La possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica, come definite dall’Autorità con la Deliberazione del 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive - TICA)” e s.m.i.;
  • L’esonero dall’obbligo di acquisto dei Certificati Verdi previsto per i produttori e gli importatori di energia elettrica con produzioni e importazioni annue da fonti non rinnovabili eccedenti i 100 GWh (art. 11, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • La precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da unità prevalentemente CAR rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali (art. 11, comma 4 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • Il rilascio della c.d. "Garanzia di origine" (art. 10, comma 12 del Decreto Legislativo 102 del 04 luglio 2014)
  • Il rilascio dei Certificati Bianchi di cui al Decreto 05 settembre 2011 del Ministero dello Sviluppo Economico "C.A.R.".
Giovedì, 30 Agosto 2018 14:16

Certificati bianchi

Cosa sono, come funzionano e chi sono finanziati

 

  • Sono "mancate emissioni" di CO2 conseguenti all’aumento dell’efficienza energetica derivante dall’esecuzione di uno o più interventi (vengono chiamati altresì Titoli di Efficienza Energetica o TEE);
  • Equivalgono ad una certificazione, da parte del GSE, dell’avvenuta realizzazione di uno o più interventi di risparmio energetico attraverso l’incremento dell’efficienza;
  • Sono strumenti finanziari che abbattono il tempo di payback, costituendo a tutti gli effetti un flusso di cassa positivo, in aggiunta al risparmio ottenuto. Pur essendo considerati un incentivo, possiedono le caratteristiche di un contributo in quanto non è necessario generare in futuro reddito imponibile per poterne beneficiare (a differenza delle Detrazioni Fiscali); è sufficiente avere una o più utenze elettriche o termiche attive;
  • Espressi in tep (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e fissati pari a: 1 tep = 1 TEE;
  • Hanno un valore sul mercato nazionale dell’energia, in quanto i distributori di energia (i Soggetti Obbligati) sono tenuti al loro acquisto;
  • Il rimborso dell’acquisto a carico dei distributori è garantito dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) dal gettito delle componenti tariffarie "RE" e "UC7" che costituiscono parte integrante rispettivamente del costo del gas naturale e dell’energia elettrica;
  • L’intero meccanismo di funzionamento è gestito dal GSE, sotto la supervisione ed in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il GSE a sua volta si avvale di RSE ed ENEA.

 

Per ottenere il rilascio dei Certificati Bianchi, esistono n° 2 modalità di presentazione al GSE degli interventi di efficientamento energetico; i progetti Standardizzati ed i progetti a Consuntivo.

Progetti Standardizzati

Tale procedura consente l’erogazione dell’incentivo per tutti quegli interventi per i quali sia dimostrabile "la ripetitività delle condizioni di funzionamento e la non convenienza economica della misura dedicata ai singoli interventi". E’ applicabile laddove l’intervento sia riconducibile a:

  • Installazione di LED per illuminazione;
  • Installazione di LED per illuminazione stradale;
  • Veicoli adibiti al trasporto pubblico a trazione elettrica, gas naturale, GPL, ibridi o a idrogeno;
  • Installazione inverter;
  • Installazione motori elettrici;
  • Installazione impianti di produzione dell’aria compressa;
  • Efficientamento reti elettriche;
  • Riqualificazione energetica degli edifici;
  • Riqualificazione energetica degli edifici pubblici e interventi comportamentali;
  • Riduzione dei consumi dei clienti finali per mezzo della fattura energetica "nudge".

 

Progetti a Consuntivo

Tale modalità comporta la necessità di disporre della misurazione dei consumi energetici sia anticipatamente, che successivamente alla realizzazione dell’intervento. I progetti a consuntivo si applicano, ad esempio, nel caso di:

  • Recuperi termici,
  • Installazione di impianti di produzione di energia termica, generatori di aria calda;
  • Installazione di cicli ORC;
  • Installazione di forni di cottura, fusione, preriscaldo;
  • Installazione di gruppi frigo e pompe di calore;
  • Installazione di bruciatori rigenerativi.

 

Per entrambi le tipologie di progetto (Standardizzato e a Consuntivo), l’attività comprende sin dall’origine, la redazione di Business Plan energetici e finanziari, anche attraverso accordi EPC (Energy Performance Contract, ovvero contratti a garanzia di risultato). Un contratto EPC garantisce sempre almeno il risparmio energetico che in esso viene dichiarato.

L’offerta di accordo EPC si estende alla cogenerazione avente i requisiti previsti dal Decreto 05 settembre 2011 del Ministero dello Sviluppo Economico "C.A.R.".

In caso di accordo EPC, Ambiente & Energia S.r.l. si rende disponibile a finanziare, sin dall’origine, in tutto o in parte, l’investimento corrispondente all’intervento di efficientamento energetico da realizzare presso il Committente.

Il meccanismo di funzionamento dei Certificati Bianchi, può essere esemplificato come segue:

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:13

Gestione dell'energia

L'attività di Energy Management richiede una elevata esperienza e conoscenza, oltre ad un costante aggiornamento normativo, tecnico-tecnologico, amministrativo, finanziario e fiscale che le imprese non possono sostenere con la costante formazione di personale interno.

Tale attività inizia con la redazione della diagnosi tariffaria ed energetica (con la conseguente individuazione dei possibili interventi migliorativi, elencati per rapporto costo/beneficio su un dettagliato Business Plan), continua con la realizzazione di quanto convenuto e prosegue giorno dopo giorno presidiando in modalità diretta con propria strumentazione e tecnici specializzati, l’acquisizione e la gestione dei dati di consumo, che consentano di individuare e definire gli indici significativi del processo (ovvero del sistema edificio-impianto) efficientato.

Offriamo pertanto:

  • competenza nelle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica ed uso delle fonti rinnovabili;
  • competenza nelle implicazioni ambientali degli usi energetici, delle politiche locali, regionali, nazionali ed internazionali in merito e dei corrispondenti meccanismi attuativi;
  • competenza nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia dei profili tariffari, delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali e dei prezzi correnti;
  • competenza nelle metodologie di valutazione economica di interventi e progetti, nella redditività degli investimenti, nelle fonti di finanziamento, negli strumenti di finanziamento, nonché nella valutazione dei rischi di progetto;
  • competenza nelle tecniche di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti;
  • Competenza nelle modalità contrattuali per l’acquisto di beni e servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica anche in modalità di outsourcing;
  • competenza nelle basi di organizzazione aziendale, di controllo costi, di controlli di gestione e budget, di contabilità analitica ed industriale, di project management;
  • competenza nella legislazione e normativa tecnica, negli ambiti dell’energia, dell’ambiente e della sicurezza.

In tutti i suddetti casi la consulenza energetica specialistica di energy saving rappresenta la soluzione ideale per un’analisi approfondita della situazione energetica in essere e di progetto, oltre che, in generale, per l'ottimizzazione dei consumi energetici.

 

L’unico obiettivo perseguito è la riduzione duratura dei consumi e dei costi energetici del cliente

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