Super User

Super User

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:12

Diagnosi Energetiche

Il servizio consiste nell’effettuazione di diagnosi energetiche (audit energetici) conformi alle norme tecniche UNI CEI EN 16247, sia per il rispetto degli obblighi previsti dall’art. 8 del Decreto Legislativo 102 del 2014, oltre che per ogni impresa e soggetto che lo desideri.

In entrambi i casi l’acquisizione dei consumi storici, la realizzazione di un censimento delle utenze interne all’impresa, il layout impiantistico (ovvero del sistema edificio-impianto) ed i dati di produzione/processo/attività, permetterà di determinare gli “indicatori energetici“ specifici di ogni utenza, processo, attività, ecc., ed il loro successivo confronto con la baseline di riferimento.

L’analisi degli “indicatori energetici“ ottenuti permetterà a chiunque di poter comprendere immediatamente, per ciascuna utenza, processo, attività, ecc., quanto sia efficiente energeticamente rispetto a quelli dei principali competitors di mercato e quali siano i margini di miglioramento sia in termini puramente energetici che economici.

La finalità di quanto sopra è acquisire conoscenza delle fonti e delle tipologie dei consumi, e consapevolezza in merito ai possibili risparmi energetici ed ai miglioramenti in termini di efficienza energetica, oltre che alla quantificazione energetica ed economica dei corrispondenti Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi).

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:03

Energivori e gasivori

Il servizio consiste nell’effettuazione della verifica documentale, nella raccolta ed analisi delle fatture di fornitura:

  • di energia elettrica di soggetti aventi un consumo medio pari o superiore ad 1 GWh/anno (oltre che di quanto autoconsumato da sistemi di generazione e/o cogenerazione elettrica del soggetto medesimo);
  • di gas naturale di soggetti aventi un consumo medio pari o superiore a 94.582 Smc/anno;

al fine di poter determinare dettagliatamente i corrispondenti vantaggi e benefici nell’essere qualificati come “imprese a forte consumo di energia elettrica“ di cui all’art. 3 comma 1 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 21 dicembre 2017 e s.m.i. e/o del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 02 marzo 2018.

Nell’ottica di svolgere il miglior servizio possibile, le simulazioni e le quantificazioni oggetto del presente servizio, saranno basate sia su quanto acquisito dalle fatture emesse dalla società di vendita, sia su quanto trasmesso dalle letture di consumo e/o produzione acquisite dall’impresa distributrice.

La qualifica di “impresa a forte consumo di energia elettrica“ permette di ottenere una riduzione consistente negli “oneri di sistema”, ovvero di beneficiare di una cospicua riduzione del costo finale dell’energia elettrica e/o del gas naturale

Tale servizio viene erogato in funzione delle singole specifiche convenute con il Committente e può variare dalla mera simulazione dei benefici tariffari annui (ovvero determinare quanti € annui verranno restituiti e non addebitati), oppure estendersi sino all’accreditamento presso la CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), o ancora sino alla redazione della conseguente DEO (Diagnosi Energetica Obbligatoria) quadriennale di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo 102 del 4 luglio 2014.

Giovedì, 30 Agosto 2018 13:53

Forniture energetiche

Il servizio di ottimizzazione e gestione delle forniture energetiche ha la finalità di affiancare ed assistere le imprese, lungo una progressiva e duratura riduzione del costo annuo della fornitura dei vettori energetici. Tale servizio viene effettuato lungo tutta la filiera di approvvigionamento dei vettori energetici.

La verifica e l’analisi:

  • degli ammontari degli scarichi di gasolio da riscaldamento e GPL;
  • delle forniture di energia elettrica e gas naturale attive;

unitamente alle:

  • ricostruzioni dei dati di consumo, partendo dalle letture pubblicate;
  • ricostruzioni dei profili di prelievo annui ed i corrispondenti picchi;
  • modalità e cadenze di letture, fatturazioni e pagamenti;

permetterà di individuare:

  1. tra le imprese operanti sul mercato libero di energia elettrica e gas naturale, l’offerta migliore abbinata all’utenza oggetto di analisi. Ciascuna offerta di fornitura sarà specificatamente studiata sulla base dell’andamento storico dei prelievi/consumi - “acquisto materia prima (società di vendita)“;
  2. tra i diversi profili tariffari vigenti (pubblicati ed aggiornati trimestralmente dall’ARERA), la migliore tariffa indicata per il profilo di prelievo associato alla specifica utenza oggetto di analisi; sia essa elettrica, che termica (gas naturale) - “tariffe relative ai servizi di trasporto (trasmissione), distribuzione, misura, commercializzazione, oneri di rete ed oneri di sistema“.

Molto spesso, nel corso della suddetta analisi delle bollette emergono voci di costo relative a servizi non richiesti nel contratto di fornitura e penali (quali ad esempio: eccessivo scambio di energia reattiva, CTS, potenze fuori picco, prelievi fuori capacità, ecc.), per larga parte eliminabili e con un costo contenuto dimensionando correttamente i rifasatori, modificando alcune specifiche del profilo di prelievo, modificando il profilo tariffario o con l’ausilio di “interruttori intelligenti“, temporizzati, o altri dispositivi. In relazione all’energia reattiva, ricordiamo che dal 01/01/2016 il cosϕ minimo è fissato pari o superiore a 0,95.

Qualora il cliente lo desideri o qualora quanto fatturato dalla società di vendita appaia anomalo, la presente verifica viene estesa all’acquisizione, direttamente dal distributore delle "curve di prelievo“ in modo da verificare che quanto fatturato dalla società di vendita coincida con le letture trasmesse dall’impresa distributrice. Tale procedura viene utilizzata con crescente frequenza, in quanto la lettura utilizzata dalla società di vendita è spesso differente dalla lettura del contatore, acquisita e trasmessa (oltre che validata ai fini fiscali) dal distributore.

 

Controllo della fornitura

Il servizio di verifica ed analisi delle forniture (e dei relativi addebiti in fattura) viene esteso alla fase post sottoscrizione (modifica) del contratto, ovvero alla corretta applicazione, da parte della società di vendita, di tutte le clausole tecniche, economiche, tariffarie e temporali contrattualizzate. Tale analisi permetterà di rilevare eventuali errori nella fatturazione; soprattutto nelle componenti di cui al suddetto punto 2) e normate da ARERA.


 

Applicazione e verifica accise - Energia elettrica, gas naturale e gasolio

Il servizio consiste nella verifica documentale, nella formulazione e compilazione della modulistica, sino alla presentazione della domanda per richiedere l’applicazione dell’accisa agevolata. Tutto l’iter di riconoscimento verrà attentamente monitorato lungo tutta la filiera, sino alla corretta implementazione dello stesso nei sistemi di fatturazione (oltre che nella verifica degli eventuali conguagli spettanti).

Giovedì, 19 Aprile 2018 10:03

Contatti

 
Ambiente & Energia S.r.l.

Via Offanengo, 9

26010 Ricengo (CR)

P.IVA 01597100195

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ing. Lorenzo Oneta

Ordine Ing. di Cremona - Sezione A, Settore d, N° 1481

Cell. 3282252369

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Esempi

Esempi di imprese beneficiarie

La proposta di partnership/ efficientamento/ finanziamento è quindi rivolta verso "ogni soggetto fisico o giuridico", tra cui:

  • Aziende siderurgiche, forgiature, imprese di lavorazione e trasformazione dei metalli, imprese che effettuano trattamenti termici e/o chimici, cartiere, imprese di lavorazione e stampaggio materie plastiche, raffinerie, aziende chimiche, ecc.;
  • Imprese manifatturiere, agricole, allevamenti, ecc;
  • Caseifici, latterie, macelli, industrie di lavorazione e trasformazione di alimenti;
  • Ospedali, R.S.A., centri commerciali, centri sportivi, associazioni polisportive, alberghi e strutture ricettive in generale;
  • Consorzi, Associazioni, Fondazioni, ONLUS, enti no profit, ecc;
  • Imprese di realizzazione e manutenzione di impianti di pompaggio, impianti di trattamento aria, impianti di aspirazione, piping, ecc;
  • Imprese di manutenzione di impianti civili, commerciali ed industriali;
  • Imprese di realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e/o di illuminazione;
  • Impresa di fornitura e/o rivendita di apparecchiature elettriche e termoidrauliche;
  • Imprese termoidrauliche;
Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Benefici

I benefici previsti dalla normativa relativa alla cogenerazione (fonte GSE)

  • Le agevolazioni fiscali sull’accisa del gas naturale utilizzato per la cogenerazione (Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 "TUA" e s.m.i.). Il gas naturale/metano utilizzato per l’alimentazione di impianti cogenerativi è considerato per uso industriale e l’accisa prevista è 0,012498 €/Sm3 in luogo di 0,186 €/Sm3 (sino al 93,28% di riduzione d’accisa);
  • La possibilità di accedere al servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento con potenza nominale fino a 200 kWe (Deliberazione 3 giugno 2008 – ARG/elt 74/08 “Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto“ (TISP) e s.m.i.);
  • La possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica, come definite dall’Autorità con la Deliberazione del 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA)” e s.m.i.;
  • L’esonero dall’obbligo di acquisto dei Certificati Verdi previsto per i produttori e gli importatori di energia elettrica con produzioni e importazioni annue da fonti non rinnovabili eccedenti i 100 GWh (art. 11, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • La precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da unità prevalentemente CAR rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali (art. 11, comma 4 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • Il rilascio della c.d. "Garanzia di origine" (art. 10, comma 12 del Decreto Legislativo 102 del 04 luglio 2014).
Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Perchè non installare

Perché allora non istallare sempre un cogeneratore?

La profittabilità conseguente all’istallazione di un cogeneratore, in luogo dell’installazione di un generatore di calore tradizionale, discende dall’utilizzo della grandissima quantità di energia termica che sarà disponibile una volta che il cogeneratore sarà in funzione.

Pertanto l’unico requisito da soddisfare per poter sapere se un cogeneratore sia, o meno, profittevole rispetto all’adozione di una caldaia è l’avere un’utenza termica il più possibile costante nel corso dell’anno. Questo requisito NON consiste nella presenza di una grande utenza, ma semplicemente dalla presenza dell’utenza termica; la dimensione dell’utenza servirà per il dimensionamento della macchina o dell’impianto nel suo complesso. Successivamente all’individuazione dell’utenza termica (unitamente ai suoi dati energetici), si dovranno acquisire le temperature di mandata e ritorno della stessa in modo da poter scegliere la tecnologia utilizzata dal cogeneratore, ovvero se lo stesso dovrà essere una turbina a vapore, un turbogas, un motore a combustione interna o altro.

Il dato fondamentale sulla base del quale è possibile confrontare tra loro diverse tecnologie e diverse macchine è il rendimento dichiarato e certificato, sia elettrico che termico. Al riguardo segnalo che nel corso degli anni si è assistito ad un graduale livellamento delle prestazioni elettriche (solitamente, a parità di taglia, tecnologia e combustibile utilizzato, diverse macchine possiedono rendimenti relativamente vicini), ma ciò NON è avvenuto nel rendimento termico, ove talvolta permangono consistenti differenze nella percentuale di recupero (e della successiva "messa a disposizione") del calore nei confronti dell’utenza termica. Questo aspetto costituisce di fatto il vero e proprio "cuore" del sistema, perché è legato sia all’efficienza energetica generale dell’impianto di cui il cogeneratore farà parte, che del sistema incentivante scelto ed ottenuto dal GSE.

Il cogeneratore è una delle tecnologie che risulta essere tanto più profittevole quante più ore/anno è in funzione, pertanto quante più ore/anno verrà utilizzata l’energia termica da esso prodotta, tanto prima sarà possibile rientrare dall’investimento effettuato (e tanto maggiori saranno i contributi erogati dal GSE dei quali si potrà beneficiare).

Martedì, 17 Aprile 2018 14:47

Confronto

Confronto fra cogenerazione e produzione separata (fonte GSE)

Confronto fra cogenerazione e produzione separata

Martedì, 17 Aprile 2018 14:47

Cogenerazione

Cos’è la Cogenerazione

Per cogenerazione si intende "la produzione combinata di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che garantiscano un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate" (art. 2, comma 8, del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79). La produzione congiunta (e l’utilizzo) di almeno n° 2 tipi di energia consente notevoli benefici sia ambientali che termici e la normativa vigente consente la possibilità di accesso e di scelta fra differenti tipologie di incentivo.

- Cogenerazione: produzione di energia elettrica e calore (vapore o acqua calda);

- Trigenerazione: produzione di energia elettrica, calore (vapore o acqua calda) ed energia frigorifera;

- Quadrigenerazione: produzione di energia elettrica, calore (sia vapore che acqua calda) ed energia frigorifera.

La normativa vigente incentiva la cogenerazione:

- in contesti sia civili (residenziale, commerciale, terziario), che industriali, che agricoli;

- di qualunque taglia di potenza;

- di qualunque tecnologia (turbina a vapore, turbogas, motore alternativo, ecc.);

- a partire da qualsiasi combustibile (carbone, torba, gasolio, petrolio, gas naturale, biogas, GPL, GNL, ecc.).

 

Martedì, 17 Aprile 2018 14:46

Progetti a consuntivo

Progetti a consuntivo

Tale procedura comporta la necessità di disporre della misurazione dei consumi energetici sia anticipatamente, che successivamente alla realizzazione dell’intervento.

I progetti a consuntivo si applicano, ad esempio, nel caso di:

-Recuperi termici,

-Installazione di impianti di produzione di energia termica, generatori di aria calda;

-Installazione di cicli ORC;

-Installazione di forni di cottura, fusione, pre-riscaldo;

-Installazione di gruppi frigo e pompe di calore;

-Installazione di bruciatori rigenerativi;

-Ecc.

Per entrambi le tipologie di progetto (Standizzato e a consuntivo), l’attività comprende sin dall’origine, la redazione di Business Plan energetici e finanziari, anche attraverso accordi EPC (Energy Performance Contract, ovvero contratti a garanzia di risultato). Un contratto EPC garantisce sempre almeno il risparmio energetico che in esso viene dichiarato.

L’offerta d’accordo EPC si estende alla cogenerazione avente i requisiti previsti dal Decreto 05 settembre 2011 del Ministero dello Sviluppo Economico "C.A.R.".

In caso di accordo EPC, Ambiente & Energia S.r.l. si rende disponibile a finanziare, sin dall’origine, in tutto o in parte, l’intero investimento corrispondente all’intervento di efficientamento energetico da realizzare presso il Committente.

Pagina 2 di 3