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Giovedì, 30 Agosto 2018 14:16

Certificati bianchi

Cosa sono, come funzionano e chi sono finanziati

 

  • Sono "mancate emissioni" di CO2 conseguenti all’aumento dell’efficienza energetica derivante dall’esecuzione di uno o più interventi (vengono chiamati altresì Titoli di Efficienza Energetica o TEE);
  • Equivalgono ad una certificazione, da parte del GSE, dell’avvenuta realizzazione di uno o più interventi di risparmio energetico attraverso l’incremento dell’efficienza;
  • Sono strumenti finanziari che abbattono il tempo di payback, costituendo a tutti gli effetti un flusso di cassa positivo, in aggiunta al risparmio ottenuto. Pur essendo considerati un incentivo, possiedono le caratteristiche di un contributo in quanto non è necessario generare in futuro reddito imponibile per poterne beneficiare (a differenza delle Detrazioni Fiscali); è sufficiente avere una o più utenze elettriche o termiche attive;
  • Espressi in tep (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e fissati pari a: 1 tep = 1 TEE;
  • Hanno un valore sul mercato nazionale dell’energia, in quanto i distributori di energia (i Soggetti Obbligati) sono tenuti al loro acquisto;
  • Il rimborso dell’acquisto a carico dei distributori è garantito dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) dal gettito delle componenti tariffarie "RE" e "UC7" che costituiscono parte integrante rispettivamente del costo del gas naturale e dell’energia elettrica;
  • L’intero meccanismo di funzionamento è gestito dal GSE, sotto la supervisione ed in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il GSE a sua volta si avvale di RSE ed ENEA.

 

Per ottenere il rilascio dei Certificati Bianchi, esistono n° 2 modalità di presentazione al GSE degli interventi di efficientamento energetico; i progetti Standardizzati ed i progetti a Consuntivo.

Progetti Standardizzati

Tale procedura consente l’erogazione dell’incentivo per tutti quegli interventi per i quali sia dimostrabile "la ripetitività delle condizioni di funzionamento e la non convenienza economica della misura dedicata ai singoli interventi". E’ applicabile laddove l’intervento sia riconducibile a:

  • Installazione di LED per illuminazione;
  • Installazione di LED per illuminazione stradale;
  • Veicoli adibiti al trasporto pubblico a trazione elettrica, gas naturale, GPL, ibridi o a idrogeno;
  • Installazione inverter;
  • Installazione motori elettrici;
  • Installazione impianti di produzione dell’aria compressa;
  • Efficientamento reti elettriche;
  • Riqualificazione energetica degli edifici;
  • Riqualificazione energetica degli edifici pubblici e interventi comportamentali;
  • Riduzione dei consumi dei clienti finali per mezzo della fattura energetica "nudge".

 

Progetti a Consuntivo

Tale modalità comporta la necessità di disporre della misurazione dei consumi energetici sia anticipatamente, che successivamente alla realizzazione dell’intervento. I progetti a consuntivo si applicano, ad esempio, nel caso di:

  • Recuperi termici,
  • Installazione di impianti di produzione di energia termica, generatori di aria calda;
  • Installazione di cicli ORC;
  • Installazione di forni di cottura, fusione, preriscaldo;
  • Installazione di gruppi frigo e pompe di calore;
  • Installazione di bruciatori rigenerativi.

 

Per entrambi le tipologie di progetto (Standardizzato e a Consuntivo), l’attività comprende sin dall’origine, la redazione di Business Plan energetici e finanziari, anche attraverso accordi EPC (Energy Performance Contract, ovvero contratti a garanzia di risultato). Un contratto EPC garantisce sempre almeno il risparmio energetico che in esso viene dichiarato.

L’offerta di accordo EPC si estende alla cogenerazione avente i requisiti previsti dal Decreto 05 settembre 2011 del Ministero dello Sviluppo Economico "C.A.R.".

In caso di accordo EPC, Ambiente & Energia S.r.l. si rende disponibile a finanziare, sin dall’origine, in tutto o in parte, l’investimento corrispondente all’intervento di efficientamento energetico da realizzare presso il Committente.

Il meccanismo di funzionamento dei Certificati Bianchi, può essere esemplificato come segue:

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:13

Gestione dell'energia

L'attività di Energy Management richiede una elevata esperienza e conoscenza, oltre ad un costante aggiornamento normativo, tecnico-tecnologico, amministrativo, finanziario e fiscale che le imprese non possono sostenere con la costante formazione di personale interno.

Tale attività inizia con la redazione della diagnosi tariffaria ed energetica (con la conseguente individuazione dei possibili interventi migliorativi, elencati per rapporto costo/beneficio su un dettagliato Business Plan), continua con la realizzazione di quanto convenuto e prosegue giorno dopo giorno presidiando in modalità diretta con propria strumentazione e tecnici specializzati, l’acquisizione e la gestione dei dati di consumo, che consentano di individuare e definire gli indici significativi del processo (ovvero del sistema edificio-impianto) efficientato.

Offriamo pertanto:

  • competenza nelle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica ed uso delle fonti rinnovabili;
  • competenza nelle implicazioni ambientali degli usi energetici, delle politiche locali, regionali, nazionali ed internazionali in merito e dei corrispondenti meccanismi attuativi;
  • competenza nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia dei profili tariffari, delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali e dei prezzi correnti;
  • competenza nelle metodologie di valutazione economica di interventi e progetti, nella redditività degli investimenti, nelle fonti di finanziamento, negli strumenti di finanziamento, nonché nella valutazione dei rischi di progetto;
  • competenza nelle tecniche di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti;
  • competenza nelle modalità contrattuali per l’acquisto di beni e servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica anche in modalità di outsourcing;
  • competenza nelle basi di organizzazione aziendale, di controllo costi, di controlli di gestione e budget, di contabilità analitica ed industriale, di project management;
  • competenza nella legislazione e normativa tecnica, negli ambiti dell’energia, dell’ambiente e della sicurezza.

In tutti i suddetti casi la consulenza energetica specialistica di energy saving rappresenta la soluzione ideale per un’analisi approfondita della situazione energetica in essere e di progetto, oltre che, in generale, per l'ottimizzazione dei consumi energetici.

 

L’unico obiettivo perseguito è la riduzione duratura dei consumi e dei costi energetici del cliente

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:12

Diagnosi Energetiche

Il servizio consiste nella redazione di diagnosi energetiche (audit energetici) e della c.d. “Certificazione” di cui al punto a) dell’articolo 11 dell’art. 38 del “Decreto-Legge 2 marzo 2024, N. 19” (Industria 5.0, in fase di aggiornamento) conformi alle norme tecniche UNI CEI EN 16247, sia per il rispetto degli obblighi previsti dall’art. 8 del Decreto Legislativo 102 del 2014, oltre che per ogni impresa e soggetto che lo desideri.

In entrambi i casi l’acquisizione dei consumi storici, la realizzazione di un censimento delle utenze interne all’impresa, il layout impiantistico (ovvero del sistema edificio-impianto) ed i dati di produzione/processo/attività, permetterà di determinare gli “indicatori energetici“ specifici di ogni utenza, processo, attività, ecc., ed il loro successivo confronto con la baseline di riferimento.

L’analisi degli “indicatori energetici“ ottenuti permetterà a chiunque di poter comprendere immediatamente, per ciascuna utenza, processo, attività, ecc., quanto sia efficiente energeticamente rispetto a quelli dei principali competitors di mercato e quali siano i margini di miglioramento sia in termini puramente energetici che economici.

La finalità di quanto sopra è acquisire conoscenza delle fonti e delle tipologie dei consumi, e consapevolezza in merito ai possibili risparmi energetici ed ai miglioramenti in termini di efficienza energetica, oltre che alla quantificazione energetica ed economica dei corrispondenti Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi).

Giovedì, 30 Agosto 2018 14:03

Energivori

Il servizio consiste nell’effettuazione della verifica documentale, nella raccolta ed analisi delle fatture di fornitura:

  • di energia elettrica di soggetti aventi un consumo medio pari o superiore ad 1 GWh/anno (oltre che di quanto autoconsumato da sistemi di generazione elettrica e/o cogenerazione del soggetto medesimo) - Elettrivori;
  • di gas naturale di soggetti aventi un consumo medio pari o superiore a 94.582 Smc/anno - Gasivori;

al fine di poter determinare dettagliatamente i corrispondenti vantaggi e benefici nell’essere qualificati come “imprese a forte consumo di energia“ di cui all’art. 3 del Decreto-Legge n. 131 del 29 settembre 2023 e s.m.i. e all'art. 3 del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica 21 dicembre 2021.

Nell’ottica di svolgere il miglior servizio possibile, le simulazioni e le quantificazioni oggetto del presente servizio, saranno basate sia su quanto acquisito dalle fatture emesse dalla società di vendita, sia su quanto trasmesso dalle letture di produzione e di immisione acquisite dall’impresa distributrice.

La qualifica di "Energivoro“ (ovvero impresa a forte consumo di energia) permette di ottenere una riduzione consistente negli “oneri di sistema”, ovvero di beneficiare di una cospicua riduzione del costo finale dell’energia elettrica e/o del gas naturale

Tale servizio viene erogato in funzione delle singole specifiche convenute con il Committente e può variare dalla mera simulazione dei benefici tariffari annui (ovvero determinare quanti € annui verranno restituiti e non addebitati), oppure estendersi sino all’accreditamento presso la CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), alla redazione della conseguente DEO (Diagnosi Energetica Obbligatoria) quadriennale di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo 102 del 4 luglio 2014, o sino ancora al sostituirsi quale referente verso l'impresa distributrice e nei confronti di CSEA nella richiesta e/o fornitura di letture e/o di documentazione amministrativa e fiscale.

Giovedì, 30 Agosto 2018 13:53

Forniture energetiche

Il servizio di ottimizzazione e gestione delle forniture energetiche ha la finalità di affiancare ed assistere le imprese, durante la progressiva e duratura riduzione del costo annuo della fornitura dei vettori energetici. Tale servizio viene effettuato lungo tutta la filiera di approvvigionamento dei vettori energetici.

La verifica e l’analisi:

  • degli ammontari degli scarichi di gasolio da riscaldamento e GPL;
  • delle forniture di energia elettrica e gas naturale attive;

unitamente alle:

  • ricostruzioni dei dati di consumo, partendo dalle letture pubblicate;
  • ricostruzioni dei profili di prelievo annui ed i corrispondenti picchi;
  • modalità e cadenze di letture, fatturazioni e pagamenti;

permetterà di individuare:

  1. tra le imprese operanti sul mercato libero di energia elettrica e gas naturale, l’offerta migliore abbinata all’utenza oggetto di analisi. Ciascuna offerta di fornitura sarà specificatamente studiata sulla base dell’andamento storico dei prelievi/consumi - “acquisto materia prima (società di vendita)“;
  2. tra i diversi profili tariffari vigenti (pubblicati ed aggiornati trimestralmente dall’ARERA), la migliore tariffa indicata per il profilo di prelievo associato alla specifica utenza oggetto di analisi; sia essa elettrica, che termica (gas naturale) - “tariffe relative ai servizi di trasporto (trasmissione), distribuzione, misura, commercializzazione, oneri di rete ed oneri di sistema“.

Molto spesso, nel corso della suddetta analisi delle bollette emergono voci di costo relative a servizi non richiesti nel contratto di fornitura e penali (quali ad esempio: eccessivo scambio di energia reattiva, CTS, potenze fuori picco, prelievi fuori capacità, ecc.), per larga parte eliminabili e con un costo contenuto dimensionando correttamente i rifasatori, modificando alcune specifiche del profilo di prelievo, modificando il profilo tariffario o con l’ausilio di “interruttori intelligenti“, temporizzati, o altri dispositivi. In relazione all’energia reattiva, ricordiamo che dal 01/01/2016 il cosϕ minimo è fissato pari o superiore a 0,95.

Qualora il cliente lo desideri o qualora quanto fatturato dalla società di vendita appaia anomalo, la presente verifica viene estesa all’acquisizione, direttamente dal distributore delle "curve di prelievo“ in modo da verificare che quanto fatturato dalla società di vendita coincida con le letture trasmesse dall’impresa distributrice. Tale procedura viene utilizzata con crescente frequenza, in quanto la lettura utilizzata dalla società di vendita è talvolta differente dalla lettura del misuratore, acquisita e trasmessa (oltre che validata ai fini fiscali) dal distributore.

 

Controllo della fornitura

Il servizio di verifica ed analisi delle forniture (e dei relativi addebiti in fattura) viene esteso alla fase post sottoscrizione (modifica) del contratto, ovvero alla corretta applicazione, da parte della società di vendita, di tutte le clausole tecniche, economiche, tariffarie e temporali contrattualizzate. Tale analisi permetterà di rilevare eventuali errori nella fatturazione; soprattutto nelle componenti di cui al suddetto punto 2) e normate da ARERA.


 

Applicazione e verifica accise - Energia elettrica, gas naturale e gasolio

Il servizio consiste nella verifica documentale, nella formulazione e compilazione della modulistica, sino alla presentazione della domanda per richiedere l’applicazione dell’accisa agevolata. Tutto l’iter di riconoscimento verrà attentamente monitorato lungo tutta la filiera, sino alla corretta implementazione dello stesso nei sistemi di fatturazione (oltre che nella verifica degli eventuali conguagli spettanti).

Giovedì, 19 Aprile 2018 10:03

Contatti

 
Ambiente & Energia S.r.l.

Sede Legale: Via Offanengo, 9 - 26010 Ricengo (CR)

Sede Amministrativa: Via di Mezzo, 35 - 25087 Salò (BS)

P.IVA 01597100195

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Ing. Lorenzo Oneta

Ordine Ing. di Cremona - Sezione A, Settore d, N° 1481

Cell. 3282252369

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Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Esempi

Esempi di imprese beneficiarie

La proposta di partnership/ efficientamento/ finanziamento è quindi rivolta verso "ogni soggetto fisico o giuridico", tra cui:

  • Aziende siderurgiche, forgiature, imprese di lavorazione e trasformazione dei metalli, imprese che effettuano trattamenti termici e/o chimici, cartiere, imprese di lavorazione e stampaggio materie plastiche, raffinerie, aziende chimiche, ecc.;
  • Imprese manifatturiere, agricole, allevamenti, ecc;
  • Caseifici, latterie, macelli, industrie di lavorazione e trasformazione di alimenti;
  • Ospedali, R.S.A., centri commerciali, centri sportivi, associazioni polisportive, alberghi e strutture ricettive in generale;
  • Consorzi, Associazioni, Fondazioni, ONLUS, enti no profit, ecc;
  • Imprese di realizzazione e manutenzione di impianti di pompaggio, impianti di trattamento aria, impianti di aspirazione, piping, ecc;
  • Imprese di manutenzione di impianti civili, commerciali ed industriali;
  • Imprese di realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e/o di illuminazione;
  • Impresa di fornitura e/o rivendita di apparecchiature elettriche e termoidrauliche;
  • Imprese termoidrauliche;
Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Benefici

I benefici previsti dalla normativa relativa alla cogenerazione (fonte GSE)

  • Le agevolazioni fiscali sull’accisa del gas naturale utilizzato per la cogenerazione (Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 "TUA" e s.m.i.). Il gas naturale/metano utilizzato per l’alimentazione di impianti cogenerativi è considerato per uso industriale e l’accisa prevista è 0,012498 €/Sm3 in luogo di 0,186 €/Sm3 (sino al 93,28% di riduzione d’accisa);
  • La possibilità di accedere al servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento con potenza nominale fino a 200 kWe (Deliberazione 3 giugno 2008 – ARG/elt 74/08 “Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto“ (TISP) e s.m.i.);
  • La possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica, come definite dall’Autorità con la Deliberazione del 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA)” e s.m.i.;
  • L’esonero dall’obbligo di acquisto dei Certificati Verdi previsto per i produttori e gli importatori di energia elettrica con produzioni e importazioni annue da fonti non rinnovabili eccedenti i 100 GWh (art. 11, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • La precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da unità prevalentemente CAR rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali (art. 11, comma 4 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);
  • Il rilascio della c.d. "Garanzia di origine" (art. 10, comma 12 del Decreto Legislativo 102 del 04 luglio 2014).
Martedì, 17 Aprile 2018 14:49

Perchè non installare

Perché allora non istallare sempre un cogeneratore?

La profittabilità conseguente all’istallazione di un cogeneratore, in luogo dell’installazione di un generatore di calore tradizionale, discende dall’utilizzo della grandissima quantità di energia termica che sarà disponibile una volta che il cogeneratore sarà in funzione.

Pertanto l’unico requisito da soddisfare per poter sapere se un cogeneratore sia, o meno, profittevole rispetto all’adozione di una caldaia è l’avere un’utenza termica il più possibile costante nel corso dell’anno. Questo requisito NON consiste nella presenza di una grande utenza, ma semplicemente dalla presenza dell’utenza termica; la dimensione dell’utenza servirà per il dimensionamento della macchina o dell’impianto nel suo complesso. Successivamente all’individuazione dell’utenza termica (unitamente ai suoi dati energetici), si dovranno acquisire le temperature di mandata e ritorno della stessa in modo da poter scegliere la tecnologia utilizzata dal cogeneratore, ovvero se lo stesso dovrà essere una turbina a vapore, un turbogas, un motore a combustione interna o altro.

Il dato fondamentale sulla base del quale è possibile confrontare tra loro diverse tecnologie e diverse macchine è il rendimento dichiarato e certificato, sia elettrico che termico. Al riguardo segnalo che nel corso degli anni si è assistito ad un graduale livellamento delle prestazioni elettriche (solitamente, a parità di taglia, tecnologia e combustibile utilizzato, diverse macchine possiedono rendimenti relativamente vicini), ma ciò NON è avvenuto nel rendimento termico, ove talvolta permangono consistenti differenze nella percentuale di recupero (e della successiva "messa a disposizione") del calore nei confronti dell’utenza termica. Questo aspetto costituisce di fatto il vero e proprio "cuore" del sistema, perché è legato sia all’efficienza energetica generale dell’impianto di cui il cogeneratore farà parte, che del sistema incentivante scelto ed ottenuto dal GSE.

Il cogeneratore è una delle tecnologie che risulta essere tanto più profittevole quante più ore/anno è in funzione, pertanto quante più ore/anno verrà utilizzata l’energia termica da esso prodotta, tanto prima sarà possibile rientrare dall’investimento effettuato (e tanto maggiori saranno i contributi erogati dal GSE dei quali si potrà beneficiare).

Martedì, 17 Aprile 2018 14:47

Confronto

Confronto fra cogenerazione e produzione separata (fonte GSE)

Confronto fra cogenerazione e produzione separata

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